Gianni Schicchi

Gianni Schicchi

Adattamento e Regia di Oreste Capoccia

Saggio di fine anno degli allievi del corso di recitazione di Cassino e Pontecorvo.

Adattamento teatrale dell’opera Gianni Schicchi di Giacomo Puccini, su libretto di Giovacchino Forzano basato su un episodio del Canto XXX dell’Inferno di Dante. Gianni Schicchi, famoso in tutta Firenze per il suo spirito acuto e perspicace, viene chiamato in gran fretta dai parenti di Buoso Donati, un ricco mercante appena spirato, perché escogiti un mezzo ingegnoso per salvarli da un’incresciosa situazione: il loro congiunto ha infatti lasciato in eredità i propri beni al vicino convento di frati, senza disporre nulla in favore dei suoi parenti. Inizialmente Schicchi rifiuta di aiutarli a causa dell’atteggiamento sprezzante che la famiglia Donati, dell’aristocrazia fiorentina, mostra verso di lui. Ma le preghiere della figlia innamorata di Rinuccio, il giovane nipote di Buoso Donati, lo spingono a tornare sui suoi passi e a escogitare un piano, che si tramuterà successivamente in beffa.

 

Scene e Costumi: Aedo Studio

Arredi: Mercatino PulceCicova

In collaborazione con MStudio Center di Fabrizio Migliorelli