Lo zoo di vetro

Lo zoo di vetro

di Tennesse Williams

Ambientato alla fine degli anni ’30 del XX secolo, definito dal suo stesso autore un “dramma di memoria” è un testo dalla doppia natura: realistico nella descrizione dei rapporti tra i personaggi, ma totalmente onirico rispetto al tempo della vicenda e al tempo della sua rappresentazione. Al centro della vicenda il fallimento di una famiglia, una madre che vive ancorata al ricordo di una giovinezza dorata, un gruppo di ex-giovani ormai senza più età.
All’inizio del dramma Tom, che è sia il protagonista che il narratore della storia, si rivolge direttamente al pubblico spiegando che si tratta di un suo ricordo della madre Amanda e la sorella Laura. Proprio Laura colleziona in casa un piccolo zoo di animali in vetro che cura con tanta attenzione e dedizione come fossero creature viventi e bisognose di protezione.
Non è un caso che lo zoo di vetro di Laura dia il titolo all’intera opera, poiché esso simboleggia l’intera chiave di lettura del dramma. Esso è l’immagine del mondo interiore di Laura, fatto di fragili illusioni che si sgretolano a seguito di una forte delusione ricevuta dal suo corteggiatore Jim.

 

Stagione Teatrale 2009/2010

Personaggi e interpreti

Laura – Fabia Salvucci

Amanda- Sara Paone

Jim – Oreste Capoccia

Tom- Renato Capoccia

 

Regia e adattamento – Oreste Capoccia

Arredi – Mercatino PulceCicova

Scene e Costumi – Aedo Studio